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Buono per chi lo consuma,
buono per chi lo produce

Trade not aid!

Cosa trovi in Bottega

In Bottega promuoviamo i prodotti del commercio equo e solidale nonché quelli provenienti da progetti fortemente etici. Ogni articolo presente nei nostri scaffali ha una storia che merita di essere raccontata!

Alimentari

Cioccolato, te, caffè… ma anche pasta, riso, cereali, legumi…e tanto altro

Prodotti cosmetici

Creme viso e corpo, shampoo, balsamo, struccanti…e tanto altro

Artigianato

Presepi, incensi, pelletteria, cesti… e tanto altro


Il commercio equo e solidale

 
E’ una partnership economica basata sul dialogo, la trasparenza e il rispetto, che ha come obiettivo il raggiungimento di una maggiore equità tra Nord e Sud del mondo attraverso il commercio internazionale. Il Commercio Equo e Solidale si riconosce come una relazione paritaria fra tutti i soggetti coinvolti nella catena di commercializzazione: produttori, lavoratori, Botteghe del Mondo, importatori e consumatori.”
Ci piace raccontare il commercio equo e solidale attraverso sei punti chiave, utilizzando gli stessi simboli che lo raccontano nei muri della nostra Bottega.

Equità e prezzo equo

Primo punto per la costruzione di un rapporto equosolidale è il pagamento al produttore del prezzo equo, che si stabilisce attraverso il confronto e il dialogo con i produttori, deve creare opportunità di sviluppo e garantire un equo compenso per il lavoro svolto.


Trasparenza

Ogni aspetto della vita di un prodotto equosolidale deve essere trasparente, anche il prezzo!

Il prezzo trasparente, infatti, è uno strumento per raccontare la storia di un prodotto a partire dal suo prezzo, che viene scomposto in ogni suo centesimo per scoprire come è distribuita la catena del valore.

Quota progetto

La quota progetto, o fair trade premium, è una parte del prezzo pagato al produttore che deve essere utilizzata con finalità sociale. Esempi di quota progetto possono essere la costruzione di scuole oppure la programmazione di corsi di formazione per i propri dipendenti.


Microcredito & prefinanziamento

Il commercio equo e solidale spesso lavora in contesti in cui l’accesso al credito è difficile o addirittura impossibile. Se le banche non prestano i soldi è impossibile avviare un’attività imprenditoriale. Il commercio equo interviene su questo punto fornendo i mezzi necessari allo start up di progetti etici: all’atto del primo ordine l’importatore è tenuto a pagare fino al 50% del valore dell’ordine.

Filiera corta

In soli tre passaggi, produttore, importatore, bottega del mondo, la merce arriva nelle mani del consumatore: nel commercio tradizionale esistono molti più intermediari. Ciò comporta che tante “teste” debbano spartirsi il prezzo finale pagato dal consumatore e spesso la fetta che rimane a chi ha fisicamente coltivato o prodotto il bene rimane una parte minima.


Lunghe relazioni

Produttori e importatori di commercio equo portano avanti relazioni a lungo termine, basate sulla solidarietà, la fiducia e il reciproco rispetto, che contribuiscono alla promozione e alla crescita del commercio equo. Un importatore non può decidere unilateralmente di interrompere una relazione commerciale senza avere un’adeguata giustificazione.


Gli attori del commercio equo e solidale

Abbiamo parlato di filiera corta, consumatori, importatori e botteghe… ma facciamo ordine: ecco i 4 protagonisti del commercio equo e solidale

Produttori equosolidali

Sono la base e il punto d’arrivo del commercio equo: da loro provengono tutti i prodotti e a loro sono indirizzati i benefici. Le modalità di organizzazione dei produttori sono estremamente eterogenee e si va dalle piccole produzioni familiari alle cooperative più strutturate.  Tutti i produttori devono avere un’organizzazione interna democratica e devono evitare una dipendenza economica verso l’esportazione a scapito del mercato locale.

Centrali d’importazione

Hanno nel commercio equo e solidale l’attività economica prevalente: sono le organizzazioni  che importano i prodotti e le materie prime. Spesso si occupano anche della trasformazione e del confezionamento e infine della distribuzione presso le Botteghe del Mondo. Curano rapporti di lungo periodo con produttori e botteghe assicurando assistenza tecnica, formazione e continuità nelle relazioni.

Botteghe del Mondo

Sono organizzazioni senza fini di lucro nate per favorire la diffusione dei principi equosolidali e permettere la distribuzione al pubblico dei prodotti. Una delle particolarità delle botteghe è quella di essere gestite, per la maggior parte dei casi, unicamente da volontari. Le organizzazioni che gestiscono le botteghe si occupano della diffusione del commercio equo anche con attività formative esterne alla bottega e non commerciali: approfondimenti culturali, partecipazione ad eventi, lezioni tematiche nelle scuole.

Consumatori / Consum-Attori

Sono l’ultimo anello della filiera equosolidale ma sono, probabilmente l’anello più importante.
Con le loro scelte d’acquisto, votando con il portafoglio, rendono sostenibile la filiera, si elevano a “Consum-Attori” e contribuiscono ad orientare in chiave etica il mercato.

Il voto con il portafoglio

“C’è un voto che si esercita collettivamente, e fa vivere la democrazia. C’è un voto, però, che può cambiare l’economia, e ricondurla al suo compito naturale: quello di assicurare benessere a tutti gli abitanti del pianeta. È un voto che si nasconde nel nostro portafoglio, perché scegliendo di acquistare tutti i giorni prodotti del commercio equo e solidale si incide direttamente sulla qualità della vita di milioni dì persone. E anche le imprese e le istituzioni possono diventare più responsabili.” 

Così Leonardo Becchetti, l’ideatore del voto con il portafoglio, descrive il “piccolo potere da prendere sul serio” posseduto dai consumatori, quello di poter modificare l’economia con le proprie decisioni di consumo. Acquistando un prodotto socialmente responsabile piuttosto che un altro lo stiamo premiando, stiamo votando a suo favore. Se in tanti votano allo stesso modo, il comportamento etico dovrà essere quello prevalente anche tra le imprese.

CHI SIAMO

Associazione Oscar Romero…per un commercio equosolidale

Siamo un’Associazione no profit affiliata all’ARCI da Settembre del 2008. La nostra mission è diffondere il Commercio Equo e Solidale e i suoi valori (consumo critico, finanza etica, rispetto dell’ambiente, diritti umani, cultura della nonviolenza, ecc.). Le nostre attività sono sia di tipo istituzionale, da associazione pura, sia di tipo  commerciale, attraverso la gestione di una Bottega del Mondo (punto vendita di prodotti del Commercio Equo e Solidale) a Cagliari.

Portiamo avanti progetti di sensibilizzazione e di formazione, in ambito scolastico ed extrascolastico, sulle problematiche legate agli squilibri economici tra Nord e Sud del Mondo al fine di promuovere un’economia di giustizia, attraverso la valorizzazione del Commercio Equo Solidale, la proposta di stili di vita sostenibili, la finanza etica e il turismo responsabile.

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Ti invieremo comunicazioni periodiche sulle attività dell’associazione, invitandoti ad eventi e informandoti su novità di particolare interesse della Bottega del Mondo. Ti informeremo anche sulle eventuali variazioni negli orari di apertura

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